martedì 28 gennaio 2014

PROMOZIONE Calma e sangue freddo

Calma e sangue freddo. Il momento è delicato, nelle ultime sei partite il Guidonia ha raccolto la miseria di un punto, sul campo più difficile, tra le altre cose. La società, lo staff tecnico, l’allenatore e i giocatori sono consapevoli di dover cambiare qualcosa per poter rialzare la testa. Non è però il caso di puntare il dito contro qualcuno anche perché questa brutta serie di risultati è frutto anche di episodi sfavorevoli senza contare infortuni e squalifiche che in tutti i casi non hanno permesso al mister di Insogna di schierare l’undici titolare. Insomma, sono stati sicuramente commessi degli errori ma l’impegno non è mai mancato e la maglia è sempre stata onorata. Il Guidonia è sempre uscito dal campo a testa alta, consapevole di aver dato tutto e di non aver conseguito il risultato per errori di singoli o di gruppo comunque da analizzare e da evitare in futuro. Al termine della partita contro il Tormarancio una rappresentanza dei giocatori si è fermata a parlare con alcuni Ultras. Un confronto sincero e leale che ha evidenziato tutta l’amarezza per questa situazione. Oggi la squadra ha ripreso ad allenarsi. L’unico obiettivo è quello di fare gruppo in vista della sfida di domenica quando il Guidonia si recherà in casa dell’Aces Casal Barriera. La stagione va avanti, inutile piangersi addosso per quello che poteva essere e non è stato. Nelle prossime 15 partite di campionato si dovrà dare il 100% e anche di più, in Coppa Italia, dove la squadra ha avuto il merito di raggiungere i quarti di finale, si cercherà di buttare il cuore oltre l’ostacolo.

Borghi, il capitano del Guidonia

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