mercoledì 18 ottobre 2017

COMUNICAZIONE Troppi errori arbitrali, il Guidonia chiede attenzione

L’ultimo fine settimana è stato calcisticamente difficile per l’Acd Guidonia, alle prese con sei campionati regionali da affrontare ogni sabato e domenica confrontandosi con le migliori realtà del Lazio in gare sempre tirate ed equilibrate. A rendere ancora più dura la competizione e a far uscire dal campo i guidoniani con qualche rammarico di troppo alcune decisioni arbitrali che di certo non hanno favorito i protagonisti giallorossoblù.
Un piccolo record negativo perché in ogni gara evidenti errori hanno condizionato i 90 minuti.
I Giovanissimi Regionali Fascia B hanno pareggiato 2-2 in casa del Futbolclub, ma restano molti dubbi sulla posizione di fuorigioco sulla seconda rete dei romani. Gli Allievi Regionali Fascia B, nella sfida persa 4-3 contro l’Atletico Vescovio, hanno subito ben tre rigori contro (uno di questi definito “regalato” dalla testata giornalistica “Gazzetta Regionale”) e si sono visti annullare una rete.
Ancora più pesante la situazione degli Allievi Elite. In queste giornate hanno subito un’espulsione all’inizio del secondo tempo su richiesta di spiegazioni contro l’Aurelio Fiamme Azzurre; non hanno visto convalidato un gol contro l’Ottavia con il pallone che aveva molto probabilmente oltrepassato la linea e nella stessa partita un giocatore è rimasto ferito al volto perché colpito in maniera evidente nell’azione del gol decisivo degli avversari, non è stato assegnato un rigore su maglia strappata e al termine appena due minuti di recupero nonostante i cambi e le numerose interruzioni di gioco; domenica scorsa a Ladispoli due espulsioni con la seconda sempre su richiesta di spiegazioni, dubbio fallo di mano sulla rete del pareggio e 3-2 decisivo oltre il recupero e in chiaro fuorigioco (come ben descritto sempre dalla testata giornalistica “Gazzetta Regionale”). L’allenatore dei 2001, Andrea Palumbo, costretto a far fronte a squalifiche dei suoi giocatori che non hanno protestato in maniera scomposta, ma hanno solo chiesto chiarimenti.
In conclusione un rigore concesso alla Castelnuovese nella gara di Promozione che nelle interviste post partita non è stato neanche commentato dalla squadra ospite, il difensore Alessandro Macciocchi infatti aveva colpito in pieno il pallone nel tentativo di fermare l’attaccante.

Dispiace stilare questo elenco. Il presidente Giuseppe Bernardini, il vice e responsabile del settore agonistico Ascenzio Bernardini, il direttore generale Massimo Bernardini ed il direttore sportivo del settore giovanile Alex Bassani sono convinti di essere di fronte ad una situazione casuale. Forse il jolly stagionale è stato giocato con una sola settimana. Di certo il rammarico è sempre quello di vedere i volti dei giovani delusi perché convinti di aver subito un torto, come detto accertato anche da sguardi estranei e non coinvolti nel laboratorio calcistico guidoniano. Tutto questo non deve rappresentare un alibi per i giocatori, si sbaglia come può accadere a tutti ed un episodio non condiziona mai una gara, ancora di meno una stagione. Agli arbitri la solita massima fiducia, magari con la richiesta di maggiore attenzione per le prossime partite.


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