domenica 8 aprile 2018

PROMOZIONE La domenica dei rimpianti, ko contro il Cantalice


La classica partita che serve a complicare una stagione si materializza al “Fiorentini” di Montecelio dove un pomeriggio “disgraziato” porta al Guidonia una sconfitta preoccupante per la classifica e per la maturità di un gruppo, quest'ultimo troppo docile nei momenti decisivi e cioè sotto la porta avversaria (con forte riferimento ai numerosi “passaggi” al portiere ospite da pochi passi) oppure nella propria area (vedi gli errori sui gol). Le parole in questi momenti servono a poco e potrebbero complicare solo una situazione già difficile. Le prossime partite sono sulla carta fuori dalla portata, gli avversari lotteranno con uno spirito che il Guidonia dovrà dimostrare di avere. Alla società e a tutti i collaboratori il compito di tirare fuori la cattiveria agonistica da questa squadra che produce qualcosa di interessante a livello tecnico ma che potrebbe restare inutile per gli obiettivi finali senza la giusta concentrazione nei momenti che contano, come quelli di fronte in questo mese e mezzo.

GUIDONIA-CANTALICE 0-2

(29esima giornata del campionato di Promozione 2017/2018)

Guidonia: Maiellaro, Talone (41' st Casalenuovo), Alberghini An., Narcisi, Pasquetto, Macciocchi Al. (27' st Lori), Graziano (8' st Ciaraglia), Luciani, Toncelli, Pasciucco, Lanatà. A disp.: Di Maulo, Loiodice, Paolillo, Macciocchi An. All.: Alberghini R.
Cantalice: Pezzotti (47' st Martini), Fusacchia, Agnesi, Cianetti, Salvi, Panitti, Cardini (17' st Ortenzi), D'Aquilio, Papucci (14' st Santarelli), Beccarini, Accardo. A disp.: Piergallini, Patacchiola R. All.: Patacchiola S.
Arbitro: Mattacola di Frosinone.
Marcatori: 29' st rig. Beccarini (Can), 45' st Accardo (Can).
Note: al 32' st Pezzotti (Can) para un calcio di rigore a Toncelli (Gui). Ammoniti Salvi (Can), Agnesi (Can), Pasciucco (Gui). Recuperi: 2' per il primo tempo e 5' per il secondo. Osservato un minuto di raccoglimento per la scomparsa di Aldo Tedone, ex guardalinee internazionale e sostituto giudice del Comitato Regionale Lazio.

MONTECELIO (Rm) – A cinque giornate dalla fine ecco un momento difficile e allo stesso tempo decisivo della nostra stagione perché la sconfitta contro il Cantalice vanifica la rimonta del girone di ritorno (macchiato da un punto nelle ultime tre uscite) e riporta il Guidonia a ridosso della zona play out, risucchiato in un discorso che obiettivamente e calendario alla mano vede i guidoniani seriamente a rischio. Senza la volontà di portare a casa risultati ad ogni costo e la concentrazione massima nel non commettere errori, nel calcio non si portano mai a casa risultati.
La partita contro il Cantalice inizia subito male perché sulla sponda di Pasciucco è Toncelli a deviare a lato da due passi. Il solito straordinario intervento di Maiellaro in uscita, a valanga su Agnesi e la conclusione successiva di Beccarini alta sono le uniche due occasioni costruite dagli ospiti, mentre il Guidonia attacca costantemente. Quando Pasciucco recupera palla in zona offensiva e si porta verso l'area avversaria, conclude a lato di poco. Poco dopo tiro a giro di Toncelli, toccato quel tanto che basta da Pezzotti con la mano di richiamo a deviare in angolo con un volo plastico.
Clamoroso quello che accade nella ripresa. Al 2' Narcisi colpisce il palo di testa, sulla ribattuta si presenta Alessandro Macciocchi ma Pezzotti compie un altro prodigio e ancora Pasciucco manda alto da ottima posizione. Passano altri due minuti e Lanatà serve Toncelli che da ottima posizione non inquadra la porta. Al 22' da posizione defilata Toncelli colpisce una clamorosa traversa. Le squadre sembrano stanche, ma al 29' Ortenzi va via a Talone che lo tocca sulla schiena, è rigore che Beccarini trasforma. Passano tre minuti e anche il Guidonia si ritrova una grossa opportunità per il fallo di mano di Panitti, ma Pezzotti blocca la conclusione debole di Toncelli. Ci prova anche Talone dal fondo con un tiro-cross ma Pezzotti si dimostra ancora una volta reattivo. All'ultimo minuto Accardo approfitta di un controllo sbagliato di Pasquetto e supera Maiellaro con un pallonetto. Nel recupero c'è tempo solo per il palo sfiorato da Luciani.
Domenica torneranno a disposizione Massi e Festa contro il Villalba, oltre ad essere un derby si tratta di un match decisivo per il nostro campionato.

Il minuto di silenzio per Aldo Tedone


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